Una prima sequenza (vv. 1-22), i versi incipitari in cui Foscolo si interroga sulla morte e sull’importanza del sepolcro. Questa sequenza si chiude con l’apostrofe …

Nei versi 78-86 c’è un primo esempio della figura retorica dell’ipotiposi, o abbozzo. Questi versi sono un omaggio esplicito all’ultima parte del Giorno di Parini, la Notte e presentano …

 Dei Sepolcri è un carme composto nel 1806 e pubblicato nel 1807. Due sono gli spunti che portano Foscolo alla composizione del carme: l’editto …

Forse il sonno eterno della morte è meno doloroso qualora l’estinto riposi all’ombra dei cipressi e dentro le urne confortate dal pianto di …

Scritti da Ugo Foscolo nel 1806 e pubblicati nella primavera del 1807dalla tipografia di Niccolò Bettoni, a Brescia, i Sepolcri furono composti a seguito di una conversazione avuta …

Il canzoniere di Ugo Foscolo, pubblicato nel 1803 a Milano, presenta un numero esiguo di componimenti: dodici sonetti e due odi. La presenza delle odi …

Composto in memoria del fratello Giovanni, che si uccise con una pugnalata (secondo alcune fonti, a causa di un debito di gioco, secondo altre …

Scritto tra il 1802 e il 1803, il sonetto è dedicato alla madrepatria Zacinto (nome greco dell’isola di Zante, parte delle isole Ionie al largo del Peloponneso), cantata …