IL MITO POEMI

L’Odissea

L’Odissea (circa dodicimila versi) è il poema del ritorno a casa di Odisseo (Ulisse), l’ultimo degli eroi di Troia a riguadagnare la patria, il protagonista del ritorno più lungo e avventuroso, ma anche più ricco di fama. Qui Odisseo è l’incontrastato protagonista, benché non manchino altri personaggi importanti: alcuni direttamente ereditati dall’Iliade, come Nestore, Menelao e gli altri reduci incontrati nel regno dei morti, fra cui Achille; poi Circe e Nausicaa, Polifemo e Alcinoo, Telemaco e Penelope, le creature fantastiche incontrate nei viaggi e le figure della reggia di Itaca, come i pretendenti di Penelope e la vecchia nutrice Euriclea, gli aedi Femio e Demodoco.

Caratterizzante per la struttura del poema è l’inizio in medias res.

La guerra è finita da dieci anni, gli altri eroi greci sono già tutti felicemente tornati alle loro case oppure infaustamente periti nel ritorno o al ritorno, mentre il solo Odisseo è trattenuto lontano a causa dell’ostilità di Posidone, adirato con lui per la vicenda di Polifemo (il Ciclope, figlio del dio del mare, che l’eroe ha accecato).

Da otto anni ormai egli è costretto a rimanere nell’isola della ninfa Calipso, dove è pervenuto dopo le avventure che egli stesso racconta nei canti IX-XII, occorsegli dopo la partenza da Troia. Si tratta di un vero e proprio flashback, ottenuto con la tecnica del racconto nel racconto, esposto ‘in io’ dal protagonista stesso, che spezza la linearità del tempo narrativo e mostra una capacità di strutturare la narrazione certamente evoluta rispetto al più semplice sviluppo dell’Iliade: una delle ragioni, insieme alla materia avventurosa e al tema del viaggio e del ritorno, per cui l’Odissea è vista come testo-forma archetipale del romanzo.

Il tema conduttore del ritorno in patria di Odisseo con la riconquista del trono, della famiglia e dei beni attraverso l’uccisione dei pretendenti, si arricchisce facilmente di numerose avventure piene di motivi fiabeschi e folklorici sostenuti dalla struttura del viaggio.

Chi ha concepito l’Odissea, ha scelto la figura di un autorevole reduce e ha inglobato nel suo viaggio una serie di episodi e di contenuti tali da farne il più lungo, grandioso ed emblematico dei ritorni.

L’abile innesto del racconto nel racconto fornisce all’insieme una solidità strutturale incontrovertibile proprio in quanto meno semplice del modello iliadico.

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